Arriva ChatGPT-5: ragiona meglio, crea tanto codice e controllerà il mondo (forse)

OpenAI annuncerà quest’oggi GPT-5, la sua ultima famiglia di modelli linguistici che promettono miglioramenti alla modalità agente e soprattutto la capacità di completare attività di codifica complesse anche con prompt molto semplici.

Il lancio è previsto per le ore 19 di oggi (italiane), ma un post su GitHub (già cancellato) ha rovinato la festa a OpenAI, svelando in anticipo le novità che ci attendono.

GPT-5 è il modello più avanzato di OpenAI, che offre importanti miglioramenti in termini di ragionamento, qualità del codice generato ed esperienza utente. Gestisce compiti di codifica complessi con un minimo di input, fornisce spiegazioni chiare e introduce funzionalità agentiche potenziate, rendendolo un potente collaboratore nella programmazione e un assistente intelligente per tutti gli utenti.

GPT-5 sarà disponibile in 4 versioni, che, al contrario delle attuali, non distinguono i modelli “reasoning” dagli altri. In poche parole non ci sarà più molta confusione su quale sia il modello più adatto da usare a seconda di ciò che vogliamo ottenere

gpt-5: progettato per la logica e i compiti multi-livello.
gpt-5-mini: una versione più leggera per applicazioni sensibili ai costi.
gpt-5-nano: ottimizzata per la velocità e ideale in applicazioni che richiedano una bassa latenza.
gpt-5-chat: progettata per conversazioni avanzate, naturali, multimodali e sensibili al contesto per applicazioni aziendali.

OpenAI non va insomma in vacanza in agosto: questa settimana ha già svelato due nuovi modelli open-weight, eseguibili in locale e senza connessione su molti PC, e con il lancio di oggi si appresta a rafforzare ulteriormente la sua posizione di pioniere nel campo dell’intelligenza artificiale.

Aggiorneremo l’articolo questa sera con eventuali novità rilevanti rispetto a quanto già riportato.

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